OLIO EXTRAVERGINE D' OLIVA, I 6 MODI PER RICONOSCERE QUELLO DI QUALITA'
1.Il condimento mediterraneo
Arriva dicembre e i primi oli della nuova frangitura fanno la loro comparsa in bottiglia. È il momento giusto per iniziare a pensare alle scorte della dispensa. Usato come base sui soffritti, ma soprattutto a crudo su zuppe fumanti, ricche insalate, verdure lesse e sulla classica fetta di pane tostata. L’olio di oliva amplifica i sapori degli altri ingredienti. Perché questo avvenga, è fondamentale la sua qualità. Per non sbagliare di fronte alla confusionale quantità di oli in scaffale, ecco le 5 mosse da tenere a mente durante l’acquisto.
2.L'etichetta
3.La spremitura a freddo
Un olio che riporta la dicitura «spremitura a freddo» può essere di migliore qualità. L’indicazione informa sulle temperature di frangitura delle olive e assicura il non superamento dei 27°C, condizione che permette di mantenere intatte le caratteristiche sensoriali dell'olio, la sua durabilità nel tempo e le sue proprietà antiossidanti.
4.La bottiglia scura
Prediligete gli oli in bottiglie di vetro scuro o, meglio ancora, in contenitori di latta: riparano il contenuto dalla luce diretta, rallentando così il processo di ossidazione e quindi di irrancidimento. Non è necessario osservare e fissarsi sul colore dell’olio per capire la qualità. esso infatti può variare in basa alla maturazione delle olive, alla loro varietà e dai processi di filtrazione e sedimentazione. Una volta acquistato, conservate l'olio anche voi lontano da fonti di luce e di calore.
5.Il prezzo
Diffidate da un olio dal costo molto basso. Un olio extravergine di qualità, secondo Coldiretti, non può costare meno di 6 -7 euro al litro.
6.L'acidità
La qualità di un olio dipende principalmente dalla sua acidità, ovvero dalla percentuale di acidi grassi liberi che contiene. Questa indica le alterazioni che hanno subito le olive dalla raccolta fino al processo di trasformazione: più il valore è alto, meno l'olio sarà di qualità. L'acidità permette dunque di classificare le varie tipologie di oli: l'extravergine rappresenta la qualità migliore e per essere definito tale deve presentare un livello di acidità inferiore allo 0,8 per cento. L'acidità però si può misurare solo con analisi di laboratorio, non è percepibile al gusto.